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giovedì 14 febbraio 2019

Iniziamo la prima manifestazione congiunta

Il popolo ignavo crea abominii, come il popolo plagiato a causa della propria ignoranza e mancanza di sensibilità nel volere conoscere, quindi inconsciamente e consciamente colluso.

Una manifestazione congiunta ha il suo valore, a livello mediatico e umano. Insieme ai pastori, si uniscano gli studenti, gli operai, disoccupati, migranti e tutti coloro considerati ultimi, il cui numero è esponenzialmente maggiore di chi comanda. Che venga versato il latte, e in parte dato come cibo a chi spetta realmente, cioè ai cuccioli. Insieme alla stragante maggioranza dei cittadini, in piazze, porti, aeroporti e stazioni. Davanti i Palazzi, davanti le sedi mediatiche. Propongo di iniziare domenica a Palermo, alla stazione Notarbartolo. Contro il sistema, quello esasperatamente capitalista e quello fasciorazzista. Camminando, atraversando campagne e città.  Possiamo iniziare la rivoluzione. Adesso o mai più.

In questa EUropa tutti hanno una funzione. Salvini e affini hanno quella di creare la guerra dei poveri. Guerra tra nativi e non. Non conta da dove provengano, ma contano i soldi che possano mettere sul tavolo. Tutti i politici europei sono filo lobby e filo banchieri. Cominciando da Macron a finire al M5stelle creato dalla Casaleggio Associati. Tutti burattini semi protagonisti. La loro è una sciarada, lo volete capire? Leggendo i romanzi "Il mondo nuovo", "1984", oppure "fahrenheit 451" capireste. Io Non sono né con i Jilet  Juanes, né con i 5stelle. Ma sono per un movimento che sia veramente per il popolo, quest'ultimo può contattare un movimento affine di un altra parte del mondo, ma sempre che sia per tutto il popolo, non un movimento xenofobo. Morale della favola: dovremmo lottare, prima con l'informazione, poi con la lotta, tutto ciò che ci circonda. Ma per il popolo, non per il sistema che sovrasta lo stesso, fingendo di essere per esso.

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