Guerra batteriologica e pandemia: fase 2. La realtà dei fatti

Non siamo tutti nella stessa barca: la pandemia pianificata, ha reso evidenti le  differenze sociali. I patrizi dalle loro case invitano a stare a casa, e i plebei devono supinamente accettare. Anzi, questi copiano i mantra dei ricchi prima citati.
La pandemia ha agevolato gli acquisti online, a scapito dei piccoli commercianti fisici, per spingerci, esasperando quello che succedeva prima, a vivere su e con internet e inneggiare la webcrazia. Uno dei motivi per cui è stato diffuso il virus. Se si dovesse tormare alla fase uno, faranno ricadere la colpa sui cittadini che sino adesso si sono radunati, perché hanno paura della socialità e gragarietà degli uomini. È probabilie che questa larvata libertà sarà usata per questo motivo. In più lo stato italiano non aiuta minimamente i cittadini a livello economico. Al massimo li rende Sotto-Mes-si e piegati, a differenza di stati che figurano come dittature agli occhi degli occidentali. Per far credere che un ricambio partitico in occidente ci renda democratici, ma pur sempre schiacciati dalla finanza globale