Soffrii fisicamente durante l'infanzia, quasi mai psicologicamente nonostante mi ponessi interrogativi. L'adolescenza mi diede successivamente quella contezza del passato e di quel presente che fece transitare la sofferenza sul piano psichico. Adesso l'idea del futuro non umano propriamente detto mi porta a soffrire più che del ricordo del passato, poiché con strascichi questo è giunto, il futuro al contempo incombe invece comprimendo l'inconscio
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