Dedicato alla memoria di Maurizio Di Paola, grande uomo, grande lavoratore e amorevole padre di famiglia.

mercoledì 3 settembre 2014

Il paradosso sulla sanità

Ecco descritto l'ennesimo paradosso italiano, e soprattutto siciliano. Questo paradosso coinvolge la sanità.

Le persone reduci da malattie come tumori, metastasi, ictus, aneurisma, ischemia si sentono dire: "Fra tre mesi faremo una tac e la risonanza magnetica", ma il paradosso in Sicilia è che il paziente non sa di doverla prenotare, ovviamente immagina che sia automatica la prenotazione da parte del medico che ha riferito ciò, soprattutto se non viene spiegato l'iter burocratico lunghissimo da compiere.
Succede poi che dopo averla prenotata dovrà aspettare molto più di tre mesi, anche un anno, che per una malattia grave corrisponde a un'era geologica.
Quindi il paziente dovrà andare a spendere migliaia di euro per eseguirla a pagamento, ma NOI PAGHIAMO LE TASSE. L'Italia è il paese dei paradossi organizzati a tavolino per arricchire il privato.

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