
L'ultimo lembo di Conca d'Oro sull'antico alveo del Kemonia
E' un parco urbano sconosciuto, un lembo di Conca d'Oro sopravvissuto miracolosamente all'avanzata del cemento. La Fossa della Garofala, racchiusa fra i palazzi di corso Pisani e la cittadella universitaria di viale delle Scienze, porta alla scoperta di un paesaggio dimenticato di Palermo, di ipogei e complessi sistemi di irrigazione, di specie botaniche esotiche e di esemplari di macchia mediterranea.
Il "viaggio nel tempo" attraversa i quindici ettari dell'area che fu parte dell'elegante parco di Luigi Filippo d'Orléans e si sviluppa lungo l'originario tracciato del fiume Kemonia, che assieme al Papireto delimitava la città punica. Il nome deriva dal primo proprietario di cui si conosce l'identità , Onorio Garofalo, alla fine del XV secolo.
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