Non amo questi programmi, non amo la televisione e il suo obiettivo di controllo.
Potrebbe, sarà, anzi è strumentalizzazione.
Ma per ciò che è vera armonia, non posso esimermi dall'ascoltare e non posso non invitare a farlo.
Questi miei versi ispirati da queste voci sublimi
La voce
Non il significato
Ma la musicalità
Non lo sguardo
Ma solo udito
Casualmente ascoltate
Ne nacquero perle
Cadenti
Ogni lacrima era passione
Emozione
Notai ancora di esser filantropo
Notai come della pura voce
Giungeva in forma di dardo
in ogni animo
Ogni lacrima aveva una storia:
Angoscia per il mondo
D'oca la pelle per i ricordi
Pessimismo per la crudel vita
Ammirazione estatica
per ciò che arte
cade al suolo e
lo bagna
Le mie lacrime inosservate
Polvere e mura
non hanno anima
Ma la voce sì
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