Dedicato alla memoria di Maurizio Di Paola, grande uomo, grande lavoratore e amorevole padre di famiglia.

lunedì 4 giugno 2018

Presentazione del libro "Ingòlf Arnarson - Dramma epico in versi liberi. Un prologo e cinque atti". Di Emanuele Marcuccio


«[Q]uesto ho voluto fare scrivendo il dramma: sognare e perdermi nella meraviglia di una storia d’amore e morte, di guerra e di pace, di luce e di tenebre, di sogno e di libertà. Una terra, in una dimensione parallela e contemporanea al periodo storico, assolutamente verosimili.»
Emanuele Marcuccio, dalla nota di Introduzione, p. 23.

Si presenta a Catania alle 11:30 sabato 23 giugno 2018 presso Mondadori Bookstore di Piazza Roma 18 «Ingólf Arnarson - Dramma epico in versi liberi. Un Prologo e cinque atti», opera poetica e teatrale di ambientazione islandese di Emanuele Marcuccio, edita per i tipi della marchigiana Le Mezzelane Casa Editrice. Il libro raccoglie un lavoro iniziato fin dal maggio 1990 e terminato nell’aprile 2016 con un totale di 2380 versi per un lavoro di diciannove anni escludendo i sette complessivi di interruzione.

Relazionerà il critico letterario, poeta e scrittore Lorenzo Spurio, Presidente dell’Associazione Culturale Euterpe di Jesi, nonché prefatore del libro. La presentazione si inserisce nel corso di una due giorni di Poesia tra Messina e Catania, organizzata dalla stessa associazione.
Scrive Spurio nella Prefazione: «Il dramma di Marcuccio tratta con originalità e chiarezza di linguaggio molti topos dell’epica germanica: i riferimenti ai combattimenti, al cozzar di spade, all’importanza della fama e della gloria; l’impiego di prove per testare la valorosità dell’eroe; la credenza e l’invocazione del fato, spesso personificato, il tema del tesoro e il motivo del viaggio in terra straniera. Essendomi occupato di fatalismo germanico, devo riconoscere che nell’opera di Marcuccio il destino non è un semplice concetto, un’idea, ma viene caricato di un significato proprio facendo di esso quasi un personaggio. Fato, destino, sorte, fortuna sono concetti che derivano dall’antico inglese wyrd, spesso personificato dalle Norne, che si riferisce a una cultura precristiana, pagana. A tutto ciò Marcuccio aggiunge elementi che rimandano alla conversione dell’Islanda al cristianesimo: la presenza di un monastero e di monaci, l’influenza celtica, la presenza di croci che viene, quindi, a rappresentare una fase successiva di sviluppo politico-sociale-economico della vita dell’Islanda di epoca norrena.
Tuttavia ciò che Marcuccio narra non è solo un racconto epico, è molto di più. È evidente, infatti, la potenza del lirismo, soprattutto in alcuni momenti, come nella scena d’amore tra Sigurdh e Halldóra e, allo stesso tempo, di una certa vicinanza alla cultura popolare con riscontrabili cadenze e dialettismi che rendono particolarmente significativo e vivo il testo, sottolineando quanto sia importante la componente orale nella trasmissione della cultura.» (pp. 30-31)

Interverranno come correlatori:
Francesca Luzzio, poetessa e critico letterario, autrice della Quarta di copertina
Giusi Contrafatto, poetessa e Presidente dell’Ass. Culturale Caffè Letterario “Convivio” di Caltagirone (CT)
Luigi Pio Carmina, poeta e scrittore, curatore del blog culturale Cultura, Comunità, Coscienza, Conoscenza, Curiosità

Sarà presente l’autore.


SCHEDA DEL LIBRO


TITOLO: Ingólf Arnarson - Dramma epico in versi liberi
SOTTOTITOLO: Un Prologo e cinque atti
AUTORE: Emanuele Marcuccio
PREFAZIONE: Lorenzo Spurio
POSTFAZIONE: Lucia Bonanni
NOTA STORICA: Marcello Meli
NOTA DI QUARTA: Francesca Luzzio
OPERA IN COPERTINA: Alberta Marchi
EDITORE: Le Mezzelane
GENERE: Poesia/Teatro
PAGINE: 188
ISBN: 9788899964634
COSTO: € 10,90





Info:
Short-link vendita:
3403405449



Emanuele Marcuccio (Palermo, 1974) è autore di quattro sillogi: tre di poesia - Per una strada (2009) Anima di Poesia (2014); Visione (2016) - e una di aforismi Pensieri Minimi e Massime (2012). È redattore delle rubriche di Poesia “Il respiro della parola” e di Aforismi “La parola essenziale” della rivista di letteratura Euterpe. Ha curato prefazioni a sillogi poetiche e varie interviste ad autori esordienti ed emergenti. È stato ed è membro di giuria in concorsi letterari nazionali e internazionali. È presente in L’evoluzione delle forme poetiche. La migliore produzione poetica dell’ultimo ventennio (1990-2012) (2013). È ideatore e curatore del progetto poetico “Dipthycha” di dittici “a due voci”, del quale sono editi tre volumi antologici (2013; 2015; 2016) a scopo benefico. Nel 2016 completa un dramma epico in versi liberi pubblicato nel 2017 per i tipi della marchigiana Le Mezzelane, di argomento storico-fantastico, ambientato in Islanda (IX sec. d.C.). Cura il blog “Pro Letteratura e Cultura”. Di prossima pubblicazione un quarto volume del progetto “Dipthycha”. 

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