Come abbiamo notato la natura è tornata a respirare senza la presenza dell'uomo.
Si spera che con la ripresa delle attività antropiche non si torni a deturparla e depauperarla. Iniziamo con una poesia dedicata all'estemporanea che si sarebbe dovuta svolgere giorno 19 aprile. Organizzata da associazioni e artisti, sulla rivalutazione e valorizzazione del fiume Oreto. Si sarebbe dovuta svolgere presso gli affluenti Fiumelato Meccini, ad Altafonte; fiume Sant’Elia a Pioppo e presso Ponte Ammiraglio e foce del fiume prima citato. Il nome dell’evento è “Oreto d' Arte" di cui potete visitare la pagina omonima sui social netwoork: facebook e instagram. La poesia è stata scritta immaginando le emozioni di un bambino che viene a conoscenza dell’evento, pensato anche per l'infanzia, ma che a causa della situazione sanitaria non potrà svolgersi. Durante la pandemia riscopre il rapporto e la vicinanza della madre. Chiaramente è una dedica al fiume e all’arte in ogni sua forma.
Oreto d'Arte
Lessi di un evento
Mi fu portato dal vento
Musica, arte e poesie
Della natura vere elegie
Da mia madre nessuna favella
Lessi per caso le novella
Evento sul fiume Oreto
Dei suoi affluenti il ritmo consueto
Avrei potuto vedere un canneto ?
Avrei lì visto un criceto ?
Evento creato per me bimbo
Ora che siamo in un limbo
L'evento è stato programmato
Per una pandemia rimandato
Mia madre piange e ride
Osserva meglio la mia castana iride
Mia madre ride e piange
Non mi ha mai parlato del fiume
E lo rimpiange
Osserviamo su esso un barlume
Del bacio la speranza
L'arcobaleno, il tempo, di noi la danza
1°
Quando il Papireto insorge,
il Kemonia risorge
2°
Non è buio per l'eclissi, ma per il mondo che si rivolta, e mostra gli abissi
3°
Libeccio incendia
Un cuore già annichilito
4°
Il color del cielo, soffia l'ostro
Te ne parlo con l'inchiostro
5°
La tramontana distrugge
Un ambiente calpesto
Da insana pneuma
6°
È il sole che ti rende cieco? O la tua vita che ti rende bieco ?
7°
Ho letto che prosciughi del fiume il greto, poiché sei abietto e gretto
8°
Sottile la polvere, sottile il limite verso l'estinzione volgere
9°
Non è la natura relativa a quel che siamo, ma siamo noi relativi all'essenza naturale
10°
È ospite chi arriva, è ospite chi riceve. Lascia pulito e sano l'ambiente come l'ospite te lo ha offerto
11°
A crusta ormai è rutta, pi la to mala cunnutta
12°
Uccidi con il petrolio e la plastica
È la mente troppo poco elastica
Se non una svolta, una fine drastica
14°
Climatiche influenze
La Sicilia
Culturali Confluenze
15°
Contro le scie chimiche,
sommosse sismiche
16°
Uccisi i licheni, diffusa la fuliggine
Chiusi i tuoi occhi, ti resta la vitiligine
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Realizzato dall'artista Acnaz in occasione di una mobilitazione per l'ambiente Un disegno pensato sul mio aforisma che trovate precedentemente alla medesima raffigurazione |
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