sabato 2 novembre 2024
domenica 27 ottobre 2024
domenica 22 settembre 2024
sabato 14 settembre 2024
domenica 1 settembre 2024
Raptus poetico
Raptus poetico
Ogni singolo granello distinto
Di ciò che si scruta dall'istmo
Di serenità proficua per l'animo
Ogni barca il pensiero, il percorso
Di un tempo rovesciato, trascorso D
Di memoria il lontano discorso
Ogni barlume di color sfumato
Di un sentimento di estasi e afflato
Di felice sentimento a te affidato
Ogni vista è sinestetica, è colma
Di un profumo che trascende calma
Di uno sfondo, la ricchezza si colga
Luigi Pio Carmina
Poesia scritta immedesimandomi in ciò che una mia grande amica, Rosa, ha provato scattando le foto
martedì 27 agosto 2024
L'auriga
Mi portò l'auriga a fare un viaggio
in un millennio sconosciuto.
Il teatro mi era semplice miraggio.
In volo, poi planando, con l'aiuto
artifizio, noto ora questo ambiente.
Mi permea l'energia, sovente
del ballo, della lirica e del canto
della seducente poesia, il vanto.
Mi sovvien di svenire, eccolo lento
soave attraversa la voce e il vento.
Il piedistallo al magister mistero
adultero, ma sensibile, e austero.
Luigi Pio Carmina
domenica 25 agosto 2024
Colui che la nuova lingua creò
che sta vivendo onirico
la mia vita contorta.
Giochi con i miei incubi e ti contorci.
Giri tetra la testa,
con un occhio, corpo vitreo assente,
e un occhio, non più cristallino.
Giochi con i miei sogni e ti commuovi.
Giri lieta la testa,
con gioianza, e vicina speranza,
è la vista del poeta, che colui è.
Sì, colui che ti dirige, ti segue.
Posso indirizzare la lontana mia erranza,
lasciare che ti rimanga solo il sogno,
tramite il mio verso, e il suo canto,
tramite colui che la lingua creò.
Luigi Pio Carmina